MITO SETTEMBREMUSICA 2020
SPIRITI
Giornata conclusiva del festival 2020 con tre appuntamenti da non perdere: Bach che omaggia Pergolesi, rare pagine di monache compositrici del Seicento e un programma dedicato alla musica classica usata nel cinema
Ottavio Dantone con l’Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito, l’Accademia dei Solinghi, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino guidata da Sesto Quatrini e con il pianista Giuseppe Albanese
Milano, sabato 19 settembre
PERGOLESI NASCOSTO Teatro Dal Verme, ore 16.30
MONACHE COMPOSITRICI Teatro Delfino, ore 21
CINEMA Teatro Dal Verme, ore 21
Ultimo giorno di programmazione per l’edizione 2020 di MITO SettembreMusica a Milano sabato 19 settembre.
Si comincia quindi alle ore 16.30 al Teatro Dal Verme, con “Pergolesi nascosto” concerto diretto dal celebre Ottavio Dantone alla guida dell’Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito in cui, accanto al Concerto per clavicembalo BWV 1056 si potrà ascoltare anche il mottetto BWV 1083 consiste nella riscrittura dello Stabat Mater di Pergolesi.
Al Teatro Delfino, alle ore 21, invece l’Accademia dei Solinghi presenta “Monache compositrici”, programma che esplora attraverso una serie di brani scritti nei monasteri femminili del Seicento, un mondo poco sconosciuto di misticismo e spiritualità.
Al Teatro Dal Verme, sempre alle ore 21, il festival 2020 si chiude con un concerto dedicato al “Cinema”, in particolare alle musiche del repertorio classico inserite come colonna sonora di celebri pellicole. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino Sesto Quatrini, bacchetta trentaseienne con al suo attivo una brillante carriera internazionale ed è attualmente direttore artistico del Teatro dell’Opera Nazionale Lituana di Vilnius. Si ascolteranno quindi la Danza ungherese n. 5 di Johannes Brahms, utilizzata da Chaplin per il suo primo film con sonoro,Il grande dittatore, sfruttando la sua estroversione ritmica in una sequenza rimasta indimenticabile proprio per l'integrazione fra gesto e musica; il Notturno dal Quartetto per archi n. 2 in re maggiore di Aleksandr Borodin, rielaborato nel 1987 da John Barry – autore di quasi tutte le colonne sonore dei film di James Bond – per 007 - Zona pericolo di John Glen. E ancora il Souvenir de Florence op. 70 di Pëtr Il'ic Cajkovskij, che nel 1974 Jerry Fielding usò per creare la colonna sonora di 40.000 dollari per non morire(“The Gambler”) del regista anglo-cecoslovacco Karel Reisz. Completa il programma il Concerto per pianoforte n. 1 in do minore op. 35 con accompagnamento di orchestra d'archi e tromba scritto nel 1933 da Dmitrij Šostakovic, solista Giuseppe Albanese, pianista pluripremiato che incide con Deutsche Grammophon e Universal Music, affiancato da Sandro Angotti, prima tromba dell'Orchestra del Regio di Torino.
Fondazione Pirelli è presenting partner del concerto conclusivo diretto da Sesto Quatrini.
Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, sabato 19 settembre sono tenute da Enrico Correggia (per ”Pergolesi nascosto”), da Luigi Marzola (“Monache compositrici”) e da Gaia Varon (“Cinema”).
Secondo le normative in vigore, non è previsto intervallo e la durata complessiva di ciascun concerto è di circa un’ora.
Seguono i programmi dettagliati e le informazioni sulla biglietteria.
PERGOLESI NASCOSTO Teatro Dal Verme, ore 16.30
(via San Giovanni sul Muro 2 – Posto unico numerato € 5)
Johann Sebastian Bach
Concerto in fa minore per clavicembalo, archi e continuo BWV 1056
Tilge, Höchster, meine Su¨nden mottetto per soprano, contralto, archi e continuo BWV 1083
Orchestra dell'Accademia del Santo Spirito
Ottavio Dantone, clavicembalo e direttore
Marina Bartoli Compostella, soprano
Lucia Napoli, contralto
http://www.accademiadelsantospirito.it/
Nel Settecento lo Stabat Mater di Pergolesi è fra le composizioni che si diffondono più rapidamente in tutta Europa: una copia è presente anche nella libreria di Johann Sebastian Bach che prende le note di quel ragazzo che ha l’età dei suoi primi figli e che è prematuramente scomparso, le ricalca su testo tedesco e le fa sue – pratica che abitualmente avveniva per omaggiare i maestri più anziani – con gesto di estrema ammirazione e rispetto.
MONACHE COMPOSITRICI Teatro Delfino, ore 21
(via San Giovanni sul Muro 2 – Posto unico numerato € 3)
Isabella Leonarda
Tre Mottetti
Sonata Terza
Claudia Sessa
Sopra gli occhi
Rosa Giacinta Badalla
O fronde care, cantata
Bianca Maria Meda
Cari Musici, mottetto
Claudia Francesca Rusca
Canzon Francese Prima
La Borromea à 4
Canzon Francese Seconda à 4
Chiara Margherita Cozzolani
O quam bonus est
Maria Francesca Nascinbeni
A battaglia sù su
Accademia dei Solinghi
Valentina Chirico, soprano
Angelo Manzotti, controtenore
Lorenzo Girodo, flauto
Liana Mosca, Paola Nervi, violini
Massimo Lombardi, chitarrone
Alessandro Peiretti, violoncello
Rita Peiretti, maestro all’organo
http://nuke.accademiadeisolinghi.it/
La musica sacra viene immaginata prevalentemente come un affare maschile ma da alcuni decenni l’attenzione degli studiosi e degli interpreti è rivolta anche al repertorio prodotto da compositrici e musiciste attive nei monasteri femminili e autrici di musica attuale e di qualità eccelsa quanto e talvolta più dei loro confratelli, e ai loro nomi – come quelli di Isabella Leonarda, Claudia Sessa, Rosa Giacinta Badalla, Chiara Margherita Cozzolani e altri – spetta un posto nel firmamento musicale della musica dal Medioevo in avanti.
CINEMA Teatro Dal Verme, ore 16.30
(via San Giovanni sul Muro 2 – Posto unico numerato € 5)
In Il grande dittatore di Charlie Chaplin (1940)
Johannes Brahms
Danza ungherese n. 5
In 007 - Zona pericolo di John Glen (1987)
Aleksandr Borodin
“Notturno” dal Quartetto per archi n. 2 in Re maggiore
Dmitri Šostakovic
Concerto per pianoforte n. 1 in Do minore op. 35 con accompagnamento di orchestra d'archi e tromba
In 40.000 dollari per non morire di Karel Reisz (1974)
Pëtr Il’ic Cajkovskij
Souvenir de Florence op. 70
Orchestra del Teatro Regio
Sesto Quatrini, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Sandro Angotti, tromba
Repertorio classico e musica da film sono strettamente imparentati: numerosi brani di ogni epoca sono diventati celebri per essere stati adoperati al cinema – come il Notturno dal Quartetto n. 2 di Borodin oppure il Souvenir de Florence di Cajkovskij, così come numerosi compositori hanno affrontato con convinzione la cinepresa, come Šostakovic e tanti altri. I sentimenti da interpretare, le ambientazioni e le soluzioni espressive rendono i due ambiti molto simili e questo concerto ne indaga i nessi tramite ascolti poco consueti.
MITO SettembreMusica, con la presidenza di Anna Gastel e la direzione artistica di Nicola Campogrande, gode del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ed è realizzato da I Pomeriggi Musicali di Milano e Fondazione per la Cultura Torino, grazie all’impegno economico delle due Città, all’indispensabile partnership con Intesa Sanpaolo – attuata sin dalla prima edizione –, al sostegno di Compagnia di San Paolo e degli sponsor Iren, Pirelli, Fondazione Fiera Milano e al contributo di Fondazione CRT.
Biglietteria
online su www.ticketone.it
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 - 20121 Milano
tel. +39.02.87905201 biglietteriamito@ipomeriggi.it
Orari di apertura: martedì-sabato 11.00-19.00
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 60 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede.
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