Assemblea condominiale ai tempi del COVID-19: cosa c’è da sapere

Assemblea condominiale ai tempi del COVID-19: cosa c’è da sapere

Discussioni

28/06/2020 Release by Sa.Sa

In Sintesi

E' possibile convocare l'assemblea condominiale in presenza, purché vengano rispettate alcune semplici regole come evitare assembramenti.

La notizia

Verrà convocata l’assemblea condominiale? Questa è una delle domande che, in questo periodo di emergenza dovuto alla diffusione del Covid-19, ci sottopongono i nostri condòmini.
La risposta è sì: è possibile convocare le assemblee condominiali in presenza. A sancirlo è stato il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020 (art. 1, comma 10) con successive linee guida chiarificatrici dell’1 giugno 2020.
Dunque niente videoconferenze che, oltre a non essere accessibili a tutti e a creare molta confusione, non sono ancora previste dal codice civile e, quindi, le delibere approvate in questa modalità potrebbero essere impugnate, come sottolinea ANACI.

Le nuove regole dell’assemblea condominiale

Assemblea in presenza sì, ma con qualche regola da seguire. Prima fra tutte la “distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”, come recita il decreto. E qui sorge un bel problema: bisognerebbe affittare un auditorium per consentire ai condòmini di stabili con 40 o 50 unità abitative di partecipare. Anche perché il senso di questa indicazione è di evitare “ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19”, come specificano le linee guida. Ma siccome affittare uno spazio così grande è sicuramente troppo costoso, si può scegliere un’altra strada: la convocazione all’aperto. Cortili, giardini condominiali, corselli dei box e ogni spazio ampio. Certo, è un po’ scomodo, bisogna stare in piedi, magari c’è il sole. Tuttavia crediamo che sia fondamentale garantire la discussione dell'andamento della gestione condominiale e programmare insieme quella futura. E poi qualcuno che presta un tavolino all’amministratore e porta qualche sedia c’è sempre.
Tornando alle “norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19”, è doveroso spiegare cosa significhi: a dircelo sono proprio le linee guida, nelle quali, tra le altre cose, si fa riferimento all’utilizzo di “protezioni delle vie respiratorie”. Ergo tutti dovranno essere muniti di mascherina, come peraltro è già previsto dall’ordinanza regionale.
Infine, un’indicazione intrinseca, ma la più importante: utilizzare il buon senso. Ormai ci siamo abituati a convivere con questa situazione e abbiamo capito quanto sia fondamentale il rispetto reciproco.

Sempre presenti per i condòmini

ALTAGESTIONE, che ha fatto della presenza in condominio uno dei propri pilastri, ha preso la decisione di convocare le assemblee condominiali ordinarie (e, quando necessario, straordinarie) per far sì che i condòmini possano confrontarsi con l’amministrazione e programmare insieme il futuro del condominio. Le riunioni si terranno all’aperto, in modo da garantire la sicurezza di tutti. Il che consentirà anche un risparmio sull’affitto di apposite sale.


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