Soluzioni per cambiare l’Amministratore di condominio

Soluzioni per cambiare l’Amministratore di condominio

Discussioni

31/10/2017 Release by Alta Gestione

In Sintesi

La procedura per cambiare amministratore di condominio sintetizzata in 3 mosse:

La notizia

Di fatto, la legge consente di sostituire l’amministratore con uno nuovo in qualsiasi momento, anche se il mandato non è scaduto: sia che questi abbia commesso degli errori, sia nel caso in cui stia svolgendo diligentemente il proprio mandato. Insomma, non c’è bisogno di avere sospetti di gravi irregolarità, di malafede o di conflitti di interesse sull’operato del professionista per poterlo destituire dal proprio incarico.

1.  data dell’assemblea

La prima cosa che bisogna fare è scrivere all’amministratore e chiedergli di convocare l’assemblea, inserendo all’ordine del giorno la votazione sulla conferma dell’amministratore attuale o la nomina di nuovo amministratore. Questa richiesta può essere fatta sia se la revoca debba avvenire per giusta causa, sia quando non sussista alcuna grave ragione. Qualora l’amministratore dovesse rifiutarsi di convocare l’assemblea o allungare i tempi di quest’ultima , i condomini potrebbero utilizzare un’altra via consentita dal codice civile: la legge stabilisce infatti che l’amministratore è tenuto a convocare l’assemblea quando gliene è fatta richiesta «da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione».

2.  votazione della mozione di sfiducia

Per sollevare dall'incarico l'amministratore, operazione eseguibile in ogni momento durante l'espletamento dell'incarico (art. 1129 c.c.), la deliberazione deve riportare il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all'assemblea che rappresentino quanto meno la metà del valore millesimale dell'edificio (art. 1136, quarto comma, c.c.).
E' evidente che per avere la probabilità di ottenere un buon risultato sia necessario organizzarsi prima dell'assemblea in modo tale da comprendere le reali possibilità della mozione di sfiducia.

3.  Contestuale nomina nuovo amministratore
Una volta provveduto alla revoca è sempre consigliabile, se l'intento e troncare i rapporti il più velocemente possibile, nominare subito un nuovo amministratore. Diversamente e salvo diversa decisione assembleare, il mandatario revocato avrebbe il dovere di proseguire nel proprio incarico fino alla nomina del suo sostituto.


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